Attraverso il trattamento con la tossina botulinica si cerca di porre rimedio ad un piccolo inestetismo che ha portato alle rughe di espressione; come già detto, queste si evidenziano sempre di più con il passare del tempo per via del continuo movimento dei muscoli mimici – posti sulla fronte – o per l’espressione sempre corrugata e preoccupata o ancora quando si arriccia il naso.
Non è una chimera pensare che questo tipo di trattamento estetico sia in grado di correggere solamente le rughe ed i solchi che si vengono ad evidenziare sul volto proprio con l’azione dei muscoli mimici; per questo tipo di operazione non sono da prendere in considerazione l’invecchiamento cutaneo o le rughe eccessivamente profonde. Nel caso in cui venisse associato il Botox con altri trattamenti chirurgici, si potrà intervenire pure su questi inestetismi più marcati, sfruttando filler (Collagene, Acido ialuronico), peeling, lifting o blefaroplastica, trattamenti laser skin resurfacing.
Tra gli inestetismi e le patologie che si possono trattare con il Botox vediamo:
A differenza di quanto si possa pensare, il trattamento di botulino o Botox non richiede riposo assoluto come invece avviene nelle operazioni chirurgiche. Difatti, si può affermare che è un trattamento ambulatoriale ovvero sarete sottoposti alle iniezioni di Botox senza alcun ricovero ospedaliero e non sarà neppure effettuata un’anestesia locale o totale.
Il trattamento in questione, da effettuarsi esclusivamente presso degli specialisti, può durare dai 15 ai 20 minuti, tempo durante il quale il medico estetico si preoccuperà di iniettare correttamente la tossina botulinica Vistabex nelle zone in cui è necessario intervenire.
In tal caso sarà utilizzata una siringa piccola, dotata per l’appunto di un ago molto sottile, che andrà ad immettere nella cute, e più precisamente nei muscoli mimici, delle piccole dosi di prodotto. In questo modo, si potrà intervenire su tutti quei muscoli che devono essere rilassati per eliminare le cosiddette rughe d’espressione.
Come potrete ben immaginare, questa tipologia di trattamento è sperimentata da moltissimi anni, specie nel campo oftalmologico, e anche nella medicina estetica e non vi sono particolari complicanze o controindicazioni.
In casi rari è possibile osservare dopo il trattamento con il Botox che vi siano delle reazioni allergiche, e solo in casi altrettanto rari si può riscontrare un abbassamento della palpebra superiore o una ptosi, che dura all’incirca 3-4 settimane ed è reversibile.
Il trattamento con il botulino non può essere effettuato su persone che hanno problemi neuromuscolari e, né tantomeno, su donne in gravidanza.
19 Giugno, 2017
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