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Asportazione Xantelasmi Palpebrali

DERMATOLOGIA

Ablazione con laser ad anidride carbonica o ad argon

La terapia laser consiste nell’invio di un raggio laser alla palpebra.
Prima del trattamento si applica una crema anestetica sulla pelle.
I motivi per utilizzare questa tecnica sono che:

  • Non causa danni ai tessuti circostanti,
  • L’emostasi (arresto dell’emorragia) e la guarigione sono più rapide,
  • Non servono le suture,
  • La velocità è stata citata come motivo per utilizzare questa tecnica.

Tuttavia, si possono verificare alterazioni pigmentose e cicatrici.

Cauterizzazione chimica: l’uso di acidi acetici clorurati si è dimostrato efficace nella rimozione dello xantelasma.
Questi agenti causano la precipitazione e la coagulazione delle proteine, oltre allo scioglimento dei lipidi.
L’Acido monocloroacetico, dicloroacetico e tricloroacetico sono stati utilizzati con buoni risultati e cicatrici minime.
Le complicanze legate alla cauterizzazione chimica possono essere:

  • Irritazione,
  • Bruciore della palpebra trattata,
  • Ectropion.

 

Operazione chirurgica per lo xantelasma

Asportazione chirurgica
Per uno xantelasma piccolo e lineare sulle palpebre superiori, generalmente il medico consiglia l’asportazione dato che le cicatrici si dovrebbero fondere con il tessuto circostante della palpebra.
I depositi di grasso poco sporgenti potrebbero essere livellati e rimossi; quindi, la falda può essere suturata.

  • Si utilizza un microscopio chirurgico,
  • Si alza un lembo e si rimuove con attenzione pezzo per pezzo con microforbici dal lato opposto,
  • Infine si sutura il lembo.

In caso di asportazione a pieno-spessore, nella palpebra inferiore possono rimanere cicatrici prominenti dato che il tessuto è più spesso.
L’asportazione semplice di un grosso Xantelasma, le conseguenze sono:

  • La retrazione della palpebra,
  • Un’ectropion
  • La necessità di ulteriori operazioni ricostruttive complicate.

La rimozione dello Xanthelasma è considerato un intervento di chirurgia estetica.
Il costo dell’asportazione di uno xantelasma può dipendere dalle dimensioni e dalla clinica in cui si effettua.

Lo Xantelasma può recidivare?

A volte lo Xantelasma torna dopo il trattamento.
La recidiva può accadere anche se i livelli di colesterolo nel sangue sono normali.
L’unica opzione possibile è un altro trattamento di rimozione dello Xantelasma.

Se si decide di rimuovere chirurgicamente lo xantelasma, quanti trattamenti bisogna fare?
A prescindere dalle dimensioni e lo spessore della xantelasma, solitamente una singola terapia è sufficiente per eliminare i depositi di grasso.

In determinati casi di xantelasma profondo o molto esteso, il trattamento può essere diviso in due sessioni, durante la prima seduta si rimuove la massa principale dello xantelasma.
Solitamente i residui radicati profondamente dello xantelasma non dovrebbero essere trattati durante la prima sessione per evitare potenziali danni al derma.
Un mese più tardi, i residui dello Xanthelasma profondo si sono spostati verso gli strati superficiali dell’epidermide.
Pertanto durante la seconda seduta è facile togliere tutti i restanti residui dello Xantelasma lasciando inalterato il derma e quindi riducendo al minimo i rischi di cicatrici.

 

admin
Date

19 Giugno, 2017